mercoledì 2 gennaio 2013

Il Calcio Fiorentino!



Ciao a tutti cari amici lettori,
Il 2012 è oramai alla spalle, e abbiamo tutti voglia di rivalsa;
sempre schierati "Dalla Parte Del Torto"!

Perdonate la mia piccola vena provocatoria & polemica nei confronti di chi come al solito ci vuole spaventare con le loro chiacchiere e i loro articoli del terrore, 
"Ma secondo i famigerati Maya non dovevamo fare la fine del sorcio?!?"
Ebbene si, signori miei come di consueto anche questa volta guarda caso era una bufala... O i Maya devono aver fatto male i calcoli!
Quale sarà mai quel famigerato giorno, mese, anno che la terra collasserà del tutto?!?
Come recitava una canzone... "Lo scopriremo solo vivendo!"
A parte tutto, pensiamo positivo e andiamo avanti per la nostra strada.
Con l'entrata in vigore del nuovo anno, vorrei fare un Excursus storico che risale al tempo dei Greci e dei Latini per arrivare ai giorni nostri.
Vi volevo raccontare del "CALCIO FIORENTINO"  padre del nostro adorato giuoco, quello vero, quello genuino, con le maglie senza le scritte, l'ingresso senza i tornelli, la curva con i fumoni!
Non lo SKY-foso calcio (moderno) degli affari, sponsorizzato dalle Pay-Tv e con le sue ridicole restrizioni nel quale non ci identifichiamo più.
Per questo come vi ho anticipato vorrei essere positivo e pensare alla sua purezza, lontano da Dirigenti ed impresari ma avvolto dalla passione & dall'ardore dei suoi tifosi...
Il Calcio Fiorentino o Calcio in Livrea è una disciplina sportiva che risale al tempo dell'antica Grecia, dove gli abitanti dell'Hellas praticavano un gioco soprannominato "Sferomachia", da quest'attività sportiva i Romani ne rimasero affascinati e la rinominarono "Harpastum", che tradotto letteralmente significa strappare con forza".
Gli incontri dell' "Harpastum" venivano disputati su terreni sabbiosi, con un pallone costituito da stracci di pelle, conteso da due squadre in egual numero di giocatori.
La competizione aveva un carattere virile, nel quale gli avversari si davano battaglia in lotte serrate e continui corpo a corpo per contendersi il possesso della palla. L'Harpastum ebbe notevole riuscita e successo tra i legionari, che lo diffonderono in tutto l'impero allora controllato da Roma.
Il Calcio Forentino fu un ereditario di questa disciplina Romana.
Ma le prime forme più recenti risalgono al tardo-Medioevo sul finire del V secolo.
Nella seconda metà del Quattrocento questo "sport" si era molto diffuso tra i giovani signorotti fiorentini, che lo praticavano nelle piazze o nelle strade della città; praticato successivamente nelle piazze più importanti per problemi di ordine pubblico... 
Roba da non credere già nel medioevo cominciarono le prime repressioni.
I Calciatori al tempo chiamati "Calcianti" erano nobili, la loro età oscillava tra i 18 ai 45 anni e indossavano le appariscenti livree dell'epoca.
Le partite si disputavano nel periodo carnevalesco, tant'è che veniva chiamato anche "Calcio in costume"; la sua popolarità durò per tutto il Seicento, ma nel secolo successivo cominciò un lento declino fino alla sua scomparsa.
Ricordiamo l'ultima partita risalente al gennaio del 1739 nella piazza di Santa Croce.
La partita che diede il là alla rinascita del Calcio Fiorentino fu nel XX secolo, quando nel maggio del 1930 in ricordo della ricorrenza del quattrocentenario dall'assedio di Firenze, venne organizzato il primo torneo tra le contrade della città, su iniziativa del Gerarca Fascista Alessandro Pavolini; da allora lo spirito del Calcio Fiorentino si è riacceso nei cuori Toscani fino a diventare con il passare degli anni, la manifestazione rievocativa più importante di Firenze.

Spero di avervi appassionato rispolverando le vecchie radici del Nostro Gioco!
Vi auguro un Felice 2013 ricco di Vittorie e... TRASFERTE!

Un saluto.

Daniele_Side by Side

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