martedì 6 novembre 2012

VINCENZO VIVE! Striscione Lazio-Torino 31 Ottobre 2012

                                  

Stacco dall'ufficio alle 17.20 e di corsa volo a casa... 
Arrivato alle 17.58, non ho neanche il tempo di aprire lo sportello della macchina, che "Zito" è in pole position davanti al cancello di casa.
"Daniè non sapevo quale portare così le ho portate entrambe..." 
Morale della favola, prima di uscire dall'ufficio gli avevo chiesto di portare una torcia, in tal caso fosse necessario far luce, Così il ragazzo fin troppo previdente, ha portato sia la torcia a batterie, che quella da stadio!
Grande Mattè! 


Mi svesto e rivesto in fretta e furia con la tuta da lavoro, e prepariamo tutto l'occorrente; Pennello, vernice, striscione, secchio...
Poco dopo arriva il "Biondo", ma proprio mentre si stava per partire di pennello, il meteo ci è avverso.
Sentiamo un paio di gocce. 
Via di corsa, ri-arrotola gli striscioni "vergini" e riorganizza il tutto sotto il portico di casa dopo aver levato il dondolo e il tavolo con le sedie.
Fortunatamente la pioggia non verrà mai a battere,
così potremo lavorare in tranquillità!
PARTIAMO! 
Siamo Inarrestabili una vera e propria catena di montaggio, chi prende le misure, chi dipinge, Chi passa il materiale... SIAMO UNO SPETTACOLO!
Più tardi se na va il buon Matteo, e gli da il cambio Gian Marco, che con i suoi consigli affiniamo la tecnica.
Purtroppo poco dopo dovrà andar via anche lui, ma siamo troppo belli, al suo posto arriva il nostro "Mogol", che è sbalordito dallo striscione.
Finalmente una volta terminato, lo lasciamo steso per una venticinquina di metri sul viale di casa, per farlo asciugare.
Nel frattempo Mogol ci deve abbandonare, e il Biondo rimarrà a cena da me.
Alle 10 ci sediamo a tavola affamati come... Aquile!
L'incorreggibile Patrizia, la mamma del sottoscritto ci prepara un'ottima Amatriciana, Polopette fritte con filetti di melanzane, e un'insalatina per sciogliere i grassi!?!?!
Il tutto accompagnato da un ottimo vino, il "Vei Cavour".
Il tempo di una bella sigaretta, e via di nuovo all'opera... Taglia, numera, piega, ri-numera...
Il gioco è fatto... A mezzanotte inoltrata terminiamo Orgogliosi più che mai la nostra OPERA!
Ci stringiamo in un forte abbraccio e ci salutiamo.
L'indomani è il grande giorno!
Mi sveglio emozionato e scalpitante di raggiungere la nostra seconda casa, l'inimitabile Curva Nord, ma prima (purtroppo o per fortuna... La seconda!) devo andare a lavoro, così dopo le mie 8 ore lavorative finalmente è arrivato il momento tanto atteso...
Scappo di corsa dall'ufficio verso le 17.20 sotto una pioggia incessante e mi dirigo al Fungo, dove ho appuntamento con Mogol,  Fra e il Biondo; il caso vuole che arriviamo contemporaneamente, così dopo essere saltati in macchina ci dirigiamo all'Olimpico.
Arrivati al classico parcheggio della Farnesina la pioggia non ne vuole sapere di smettere, così rimaniamo chiusi in macchina nell'attesa che arrivino Daniele e Noemi... Eccoli finalmente!!
Dopo esserci salutati ci dividiamo lo "striscione"... Chi avrà fatto o partecipato ad uno striscione almeno una volta nella sua vita sa la "procedura" adottata per l'ingresso di quest'ultimo nello stadio; quindi non sto qui a spiegarvela.
Una volta entrati, dopo aver terminato il "collage", Emozionati più che mai ci prepariamo finalmente all'esposizione.
Terminato il nostro inno, eccolo che viene alzato con l'aiuto dei ragazzi presenti in curva.
"Ti vanti ancora di quel gesto vile... Romanista Verme!
VINCENZO VIVE!"

Daniele_Side by Side


Nessun commento:

Posta un commento