martedì 6 novembre 2012

Atene: Spartani?! NO, Giovani Romani! 25 Ottobre 2012

                               

Dopo essere stati protagonisti al "White Hart Lane", il calendario del gruppo J parla chiaro, la prossima ardua prova da affrontare sarà la Grecia, dove si dice che i tifosi del Panathinaikos gemellati con i giallorossi della Roma ci stiano aspettando a "braccia aperte"!
La presenza di ogni tifoso Bianco-Celeste è dunque importante per dimostrare che il tifoso Laziale non teme niente e nessuno; per cui anche se tra mille difficoltà lavorative ed economiche è necessario e prioritario essere presenti in quel di Atene per non lasciare da soli i nostri fratelli e la nostra adorata maglia. 



Il biglietto aereo lo prenderò solo un paio di settimane prima del Match insieme a cinque ragazzi conosciuti un paio di anni fa, nel tempio del tifo Laziale il Pub "Vecchi Spalti". 

Giovedì mattina ad accompagnarmi all'aereoporto saranno invece due amici del gruppo "Side by Side" Mogol Lemma e il Biondo che purtroppo non potranno essere presenti, ma la grande amicizia che ci lega non ci impedisce di fare una colazione insieme a base di cappuccio, cornetto e perchè no!?! una fresca Heineken arrivati a Fiumicino. 
Dopo la birretta ci salutiamo e ci stringiamo in un forte abbraccio, augurandomi un "in culo alla balena" e di tornare tutto intero! 
Pur se non potranno essere presenti fisicamente, ci saranno con il cuore! 
Dopo i saluti mi dirigo all'imbarco, qui incontrerò numerosi fratelli con i quali prenderemo il volo per l'Hellas; il viaggio passerà in fretta e ben presto una volta atterrati ci dirigeremo nel piazzale laterale dell'aereoporto, dove ci sono centinaia di giovani romani giunti poco prima con il Charter organizzato dalla Curva Nord ad attendere gli ultimi arrivati, qui ci saranno numerosi pullman che ci condurranno allo stadio "OAKA Spiros Louis". 
Durante il tragitto ci mettiamo in marcia incolonnati, ma a differenza dell'Italia, dove gli "ospiti" vengono scortati attentamente e fatti passare precedentemente rispetto al traffico locale, ad Atene ci fermiamo per rispettare la simbologia dei semafori, stop al rosso via con il verde, tant'è che ci sganciamo con i pullman che ci precedevano; ma pur restando bloccati nel traffico nessuno si farà avanti... 
Arrivati nei pressi dello stadio mentre i pullman passano i cancelli dell'"OAKA Spiros Louis" ecco che arrivano una decina/ventina di tifosi del Panathinaikos in motorino, che scagliano alcuni sassi verso i nostri pullman; neanche il tempo di scendere e reagire che subito il reparto greco della celere ha sfoderato i manganelli, aprendo ferite tra i nostri; ricompattati gli uni fianco agli altri ci prepariamo... 
Ma ecco che una seconda carica della celere ci investe senza alcun motivo. 
Nonostante tutto passiamo la seconda cancellata e ci prepariamo per la perquisizione, che sarà esagerata con due pesi e due misure, se a noi ci è stato imposto di togliere le scarpe e aprire i portafogli, ai tifosi locali è stato concesso di entrare allo stadio con caschi, torce, razzi e patardi! 
Mentre due nostri ragazzi sono stati arrestati per materiale pirotecnico, ancor prima di poter entrare nel settore ospiti. 
Una volta entrati, privati di tutto eccesso del nostro Indomito Ardore e delle nostre pezze ci compattiamo, cominciamo a sostenere i nostri colori con tanta passione e l'immancabile goliardia; e seppur in 400 unità ci facciamo rispettare! Verso la fine del primo tempo un gruppo di tifosi Greci uscirà dal proprio settore, e si dirigerà al di fuori del nostro, dove eravamo entrati con i pullman e comincerà a scontrarsi con la polizia. 
Noi all'interno del settore sentivamo solamente l'esplosione dei petardi e quel prurito alla gola classico dei lacrimogeni; tant'è che la partite viene sospesa per pochi minuti. 
Ripreso il gioco ce ne freghiamo di tutto e continuiamo a far tremare le nostre ugole fino alla fine della partita. Prima di far ritorno ai pullman vorrei ricordare un bellissimo gesto di Solidarietà che c'è stato tra tutti Noi per i due ragazzi arrestati, raccogliendo un bel gruzzolo nel giro di pochi minuti, che ha permesso ai due ragazzi di far ritorno nell'Urbe il giorno seguente una volta rilasciati. 
Il risultato finale sarà di 1 a 1 ma quello che più conta per NOI è far sapere al mondo intero che I Laziali sono tornati, Uniti e Compatti più che mai!

Un saluto.


To be continued...


Daniele_Side by Side

Nessun commento:

Posta un commento