Tutto nasce dall'idea di fare un trekking a piedi verso il Santuario della Santissima Trinità,
partendo da Camporotondo (AQ) dove il mio Nonnino acquistò una casetta molto tempo addietro;
e che tutt'oggi è ancora in nostro possesso.
Così un venerdì, dopo essere rientrato in ufficio dalla pausa pranzo, mi metto in cerca di qualche cartina topografica o traccia GPS per studiare il percorso che mi piacerebbe affrontare in compagnia di Teodora, la mia fidanzata e la nostra fidata cucciola di Labrador, Jolie.
Dopo aver trovato quello che stavo cercando, mi balena l'idea di provare a sentire se qualche maneggio nelle vicinanze sarebbe stato disposto nel metterci a
disposizione due cavalli per fare un Equitrekking verso la Santissima Trinità.
Dopo qualche ricerca, mi imbatto nel sito del "Centro Ippico Valla Verde" a Tagliacozzo, conosciuto di vista sin da bambino, poichè la strada per salire a Camporotondo, ci passa proprio davanti; e avendo avuto un trascorso nell'Equitazione, l'occhio sistematicamente ci cade puntualmente sopra.
Detto fatto, nel giro di una settimana cerchiamo di organizzare il "Tour a cavallo", ma non saremo soli, perchè contatto subito Monia, mia cugina; che fu proprio lei da bambino a spingermi nel mondo dell'Equitazione.
Così arrivato il sabato del week-end successivo contatto Sandro, "Il Maestro", e chiedo se è possibile realizzare la mia idea; andando a cavallo da Tagliacozzo alla Santissima Trinità e far ritorno nella giornata di domenica.
Mi da l'Ok, ma con una modifica al percorso; il giro sarà più corto e la meta da raggiungere sarà "Prato Cemento" a Marsia (1400-1500m s.l.m) ; dove si farà una braciolata con tutti gli altri partecipanti della passeggiata.
E' ora di pranzo e la pasta con le zucchine e pancetta della mamma, è servita nei piatti, così raggiungo la tavolata e colgo l'occasione per allargare l'invito anche a Roberta, la mia cuginetta; nonchè figlia di Monia e a Michele... Più che un amico di Roby, arrivato in settimana da Cerignola di Bari.
Con mia grande sorpresa e piacere ricevo l'Ok anche da parte loro, così chiamo subito Sandro per rettificare che non saremo più in tre ma che il gruppo si è esteso a cinque con l'aggiunta di Roberta e Michele.
Domenica ore 8,00 si Parte!
Colazione con cappuccio e cornetto all'autogrill dopo il casello dell'autostrada Roma-L'Aquila, e via si riparte per la volta di Tagliacozzo.
Alle 9,25 siamo al maneggio, fatte le dovute presentazioni con Il Maestro Sandro e gli altri partecipanti, selliamo i cavalli e ci prepariamo a partire in direzione di Marsia.
A me spetterà un bellissimo Argentino di nome "Zen", a Teodora "Love", a Michele "Easy", il nome dice tutto, a Monia "Ramy" mi pare e a Roberta un cavallone pezzato di bianco e marrone di cui non ricordo il nome.
Sandro farà un brevissimo briefing sul percorso e per le 11,00 è tutto pronto e saliamo in sella.
Dopo 13 anni tornare a montare è davvero una forte emozione!
Così non ci penso due volte, faccio un bel respiro, mi rilasso, apro le spalle, tengo giù i talloni e con una lieve pressione sul ventre di "Zen" si parte al passo in fila indiana.
Ma la voglia è più forte di me e provo subito un leggero trotto per levare un po' di ruggine; e così rimontare a cavallo è stato come risalire su una vecchia bicicletta arrugginita,
che non la si usa da anni.
Dopo aver percorso una strada sterrata, cominciamo a salire per una mulattiera nel folto bosco popolato per lo più da faggi, e tra una risata e un'altra facciamo amicizia con il gruppo.
Usciti dal bosco, prendiamo l'asfalto e passiamo nelle vicinanze di un paesino per poi continuare a salire per un'altra mulattiera.
Questa ci condurra in una vallata dove con grande eccitazione spingo Zen al Galoppo!
Uno spettacolo.
Non ricordavo fosse così incantevole planare su verdi praterie in sella a un'indomito destriero.
Come un bambino sono al settimo cielo e la mattinata trascorre velocemente sino ad arrivare verso le 14,00 a "Prato Cemento", dove una volta legati i cavalli, ci prepariamo a rifocillarci; grazie a degli amici che si erano preoccupati di preparare una braciolata a base di pancetta e salsicce, accompagnata con un bel vino Rosso che ha reso il tutto più divertente.
Come se non bastasse, c'era anche il dolce e il caffè; non mancava proprio nulla!
Con la pancia piena, si ragiona sicuramente meglio e ne approfittiamo per ridere, scherzare e fare nuove conoscenze.
Verso le 16,00 siamo nuovamente in sella, e ci prepariamo a far ritorno al "Valle Verde", ripercorriamo a ritroso la strada dell'andata; e come in mattinata raggiunta la vallata in prossimità del paesino desolato di Marsia, sprono "Zen" al Galoppo al seguito della "Contessa" e della Vanessa.
Sembrava aver fatto un salto indietro nel tempo e di essere stati catapultati nel Far West ai tempi di "Buffalo Bill", "Kit Carson", "Toro Seduto"; ritrovandoci a cavalcare su verdi praterie al fianco di indomiti Cavalli Liberi; come in un sogno, ma questa volta era tutto straordinariamente Reale.
Ricompattatosi il gruppo, ripartiamo al passo in fila indiana dove dopo una lunga chiacchierata con la cordialissima Laura, facciamo rientro al maneggio per le 18,30.
Qui al "Centro Ippico Valle Verde", Scendiamo da quei straordinari animali, salutiamo i nostri nuovi Amici, e ci prepariamo a montare in macchina alla volta dell'Urbe.
Alla Prossima...
Daniele
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