La nostra trasferta ungherese, in compagnia dei nostri ausiliari all’insegna dell’Amicizia e dell’Arte Venatoria.
“Stanchi, sporchi ma felici rientriamo con Ale e Magda verso il Pick up per una breve sosta, prima di riprendere la cacciata.”
Un Regalo inaspettato… Una nuova avventura è alle porte!
Manca poco al Natale, quando un paio di giorni
prima squilla il telefono:
<< “Ciao Dani, com’è?” >>
<< “Ciao Ale, tutto bene che racconti?” >>
<< “Il 27 dicembre partirò per l’Ungheria, vuoi
unirti a me per il viaggio ed una cacciata alla stanziale?” >>
<< “Sogno o son desto!? Certamente, quando si parte!”
>>
Così in quattro e quattr’otto a pochi giorni dalla partenza,
pianificammo quella che sarebbe stata una meravigliosa avventura venatoria e la
conferma di aver conosciuto una persona squisita, sincera e di cuore.
D’altronde cos’è la felicità? Se non la gioia e la semplicità
che risiede nei piccoli gesti e nelle piccole cose.